Idea Peregrina

Tra qualche ora parto per Bayonne-Saint Jean Pied de Port per iniziare il mio Camino de Santiago.

Pellegrino ha una strana assonanza con Peligro, come Peregrino con Pericolo, ma lo si scopre solo crossando tra due lingue, come a sottolineare che le cose nessuno singolarmente le conosce, ma vengono fuori unendo punto di vista diversi.

D’altra parte Pellegrino deriva certamente, sempre crossando tra due lingue, da Pelle-green, pelle verde. Si riferisce evidentemente ai marziani, considerati i primi Pellegrini da quando in tempi remoti hanno colonizzato la terra fuggendo dalla distruzione del loro pianeta natale ad opera del Putin di quel tempo. Noi forse non faremo in tempo a fare lo stesso, per cui speriamo che i marziani abbiano pellegrinato anche su altri pianeti e che questi abbiano avuto più fortuna.

Queste riflessioni post-atomiche, tutto sommato, rendono l’idea di fare il Camino un po’ meno peregrina.

zaino

Comunque parto. Lo zaino è pronto, pesa sui 9 kg, e manca ancora l’acqua e qualcosa da sgranocchiare per strada. Non so se le mie ossa sono fatte per portare quel peso a lungo. Comunque ci provo. Intanto farò tappe corte, alla peggio userò uno di quei servizi per mandare lo zaino alla tappa successiva. Un po’ mi spiacerebbe perché obbligherebbe a decidere al mattino dove si ha intenzione di dormire la sera, e una delle cose belle di questa esperienza è proprio la libertà di prendere queste decisioni sul momento.

perché

Perché si fa una cosa del genere? Perché la faccio io? Perché si prendono le decisioni in generale poi?

Chissà. L’idea me l’ha data Federico. Lui c’è andato, negli anni scorsi, e mi piaceva seguire il progresso del suo viaggio su FB, ma non so quand’è che ho iniziato a coccolare davvero l’idea di andarci io. Ad un tratto ho fissato un periodo, poi una data. Nel frattempo ho iniziato a leggere guide sul cammino e siti vari.

Credo che la cosa che mi attira di più sia proprio il senso di libertà. Le giornate in cui hai una qualche meta lontana, ma il quando e se ci arriverai lo decidi momento per momento. Non che la vita del pensionato sia molto diversa, ma è in qualche modo ristretta da spazi e ritmi e abitudini che qui si dileguano.

Poi ovviamente c’è il turismo, il vedere bei posti, mangiare e bere cibi particolari, conoscere gente interessante (mi sono fatto l’idea che chi sceglie questo tipo di vacanza lo sia quasi sempre).

E c’è l’aspetto fitness. Con tutte ‘ste camminate un po’ di pancetta la farò fuori.

spiritualità

E c’è l’aspetto spirituale. Abbastanza indefinibile, ma il Camino è sicuramente un’esperienza spirituale in qualche modo.

Gli aspetti di religiosità tradizionale penso siano il meno. La leggenda della tomba del santo ritrovata dopo secoli lascia perplesso, come pure il santo che diventa popolare perché ammazza gli arabi (anche se un matarussospotrebbe fare comodo di questi tempi).

La serie interminabile di chiese e luoghi di culto di cui è disseminato il cammino è una cosa diversa, mi piace. Mi piacciono i luoghi dedicati alla riflessione. Mi piace l’arte che hanno ispirato, la gente che ha fatto sacrifici per costruirli.

Ma la spiritualità che vedo in questa esperienza è soprattutto legata al camminare. Le ore perso nei tuoi pensieri, con le endorfine che ti sollazzano, le ore in cui non è più molto chiaro dove finisci tu e dove inizia il mondo.

gadgets

Non fa molto pellegrino medioevale, ma sono contento dei pochi gadget che mi portò dietro. Per questioni di peso  ho rinunciato alla reflex, ma mi porto una piccolissima fotocamera a 360 gradi, che fa foto come questa:

Sono contento di portarmi il cellulare, che userò come mappa, guida e per restare in contatto con gli amici.

Sono contento dei tanti capi tecnici , dallo zaino ai vestiti che fanno sudare poco e asciugano in fretta. Con quello che ho speso solo per queste cose un pellegrino medievale ci avrebbe fatto due volte il giro del mondo.

insomma

Let’s go.

3 pensieri su “Idea Peregrina”

  1. I marziani Pelle-Green 🙂
    I tuoi calembour sono sempre deliziosi, Vins! Te l’ho già sicuramente detto altre volte.

    Buona strada!
    Noto ora che farai il “Camino Francés”, partendo appunto dal territorio francese. E’ lunghissimo!! Va bene la libertà di fermarsi dove ti pare e di arrivare quando arrivi (beata pensione…), ma qui si parla di oltre un mese di cammino!

    Ed io che volevo quasi aggiungermi.
    Mi sa che ti aggancio nell’ultima tappa.
    ASPETTAMI! 🙂

Rispondi